Programma Gol
Corsi gratuiti finanziati dalla comunità Europea
Attuazione del Programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori da finanziare nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche per il Lavoro”, Riforma 1.1 “Politiche Attive del Lavoro e Formazione”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU
Le nostre proposte formative:
IL programma GOL, il cui significato è “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori” è stato introdotto per provare a rilanciare l’occupazione in Italia e combattere la disoccupazione. Prevede una serie di misure per il reinserimento lavorativo dei disoccupati, dei percettori di Reddito di Cittadinanza, dei lavoratori in cassa integrazione, dei disabili, delle donne, dei giovani, degli over 50 e di altre categorie. Il programma GOL si inserisce nell’ambito del PNRR e durerà per il periodo 2021-2025.
BENEFICIARI DEL PROGRAMMA GOL
– cittadini beneficiari di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro: le specifiche categorie di lavoratori saranno individuate nell’ambito della prossima riforma degli ammortizzatori sociali. A legislazione vigente, si tratta dei lavoratori per i quali sia prevista una riduzione superiore al 50% dell’orario di lavoro. Tale periodo si calcola in 12 mesi;
– lavoratori fragili o vulnerabili: giovani NEET (meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio. Ma anche persone con disabilità, nonché lavoratori maturi (55 anni e oltre);
– i beneficiari di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro: disoccupati percettori di NASPI o DIS-COLL;
– cittadini beneficiari del sostegno al reddito di natura assistenziale: percettori del Reddito di Cittadinanza;
– disoccupati senza sostegno al reddito: disoccupati da almeno 6 mesi, altri lavoratori con minori opportunità occupazionali (giovani e donne, anche non in condizioni fragilità), lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi;
– lavoratori con redditi molto bassi (i cosiddetti working poor): il cui reddito da lavoro dipendente o autonomo sia inferiore alla soglia dell’incapienza, secondo la disciplina fiscale;
– lavoratori autonomi titolari di Partita IVA, come previsto dalla Legge di Bilancio 2022, ai commi 251-252.